Rene Lalique e gli anemoni: bellezza sfuggente

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni Marche di gioielli

Sono stati scritti molti articoli su René Lalique e i suoi numerosi gioielli. Questo artista è un grande fenomeno e il suo nome è indissolubilmente legato allo stile Art Nouveau che regnava nel XIX secolo. Ha creato il mondo intero, il suo universo, e ogni decorazione è un canto di canzoni sulla bellezza della terra.

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni

René Lalique sembra dire che tutto è bello a questo mondo, dall'inizio alla fine. E un filo d'erba secco è bello come un mazzo di rose luminoso e profumato.

La bellezza, raggiunta l'apice, tende sempre all'autodistruzione: i fiori che appassiscono sono belli a modo loro. Lalique realizzava spesso fiori discreti, con i loro petali delicati e steli pieni di fascino silenzioso, gli “eroi” dei suoi capolavori.

Nel ciondolo con anemoni, Lalique ha combinato cose apparentemente incompatibili: oro, smalto, vetro e diamanti:

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni

Primule primaverili e anemoni hanno ispirato l'artista e sono diventati gli eroi di molti gioielli di Rene Lalique.

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni

Anemone, noto anche come anemone (anemos - "vento"), respiro. Sento anche la parola "anima" - anima.

In effetti, questo fiore è leggero e trasparente, la sua “vita” floreale è di breve durata. E Lalique, come se cercasse di conservare questa effimera effimera e bellezza, ha immortalato gli anemoni nei suoi gioielli.

L'anemone è un simbolo della caducità e della fragilità della vita.

Girocollo con anemoni. Renè Lalique. Museo statale di Berlino
fiore di anemone

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni

Sembra un fiore di melo? O sono anemoni?

Spilla di René Lalique, 1901 circa. Oro, vetro, smalto

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni

Gli anemoni sono diventati un simbolo dell'era Art Nouveau: meravigliosi, pieni di fascino, freschezza e bellezza, ma così fugaci, che scivolano via come sabbia tra le dita.

Fuggire dalla bellezza. René Lalique e gli anemoni